Donata Bianchi (Presidente Commissione (Presidente Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione): “Marcia straordinaria Perugia – Assisi del 24 aprile”

Adesione del Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Firenze ha votato l’adesione alla marcia straordinaria Perugia – Assisi del 24 aprile.
Firenze – spiega la presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione Donata Bianchi – è legata all’Ucraina da decenni a seguito di un gemellaggio che in questi mesi è stato rinnovato e rafforzato attraverso iniziative di solidarietà e sostegno alla comunità ucraina sia a favore degli sfollati sia dei profughi, in gran parte donne bambine e bambini, arrivati nella nostra città.
Come affermato dal Sindaco Dario Nardella in occasione della manifestazione del 12 marzo da lui promossa come Presidente di Eurocities, noi dobbiamo essere consapevoli della straordinaria e crescente importanza assunta dalle città come attori politici e istituzionali di assoluta importanza sulla scena internazionale.
Il Consiglio – continua la presidente Bianchi – ha quindi aderito alla marcia promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, che dal 1986 promuove l'impegno di Comuni, Province e Regioni italiane per la pace, i diritti umani, la solidarietà e la cooperazione internazionale. Le città sono chiamate a dare voce e forza alla domanda di pace che viene dalle cittadine e dai cittadini mentre sono investite dalle gravissime conseguenze economiche e sociali di questa ennesima crisi globale. La guerra in Ucraina ci chiama in causa come cittadine e cittadini europei ed esseri umani, il Consiglio comunale ha quindi confermato – conclude la Presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione Donata Bianchi – la necessità di dare sostegno al popolo ucraino nel quadro degli accordi internazionali, chiedendo che ogni sforzo sia fatto per mantenere aperto il negoziato e arrivare al cessate il fuoco”. (s.spa.)

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