Il vice presidente della commissione mobilità preoccupato per le code nel viale, chiede che sia revocata
"Non avrei nulla da eccepire sul cosiddetto piano Bartali promosso dal Comune di Firenze, è positivo agevolare e sensibilizzare l'utilizzo della bicicletta e del monopattino (e di altri mezzi "green") al posto dei mezzi pubblici al fine di aiutare l'ambiente ed evitare gli assembramenti.
Tuttavia le corsie ciclabili non si possono realizzare ovunque; e ci tengo a precisare che il viale Petrarca, già provato in passato per le lunghe code specialmente nell'ora di punta, sta collassando.
La corsia ciclabile benché sia promiscua spinge gli automobilisti a viaggiare in mezzo alla strada, cosicché non difficilmente si potranno formare due file per senso di scorrimento. Gli interventi urgenti di potenziamento della rete ciclabile urbana connessi ad emergenza Covid-19 finanziati con il PON METRO, devono essere realizzati dove le condizioni della strada lo permettono.
Viale Petrarca non è adatto a subire ulteriori restringimenti, chiederò che venga corretta questa decisione finché siamo in tempo: residenti e automobilisti non meritano code quotidiane".
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, vice presidente della commissione mobilità
(fdr)