Fratelli d’Italia e Lega in Comune e al Q3: "La fase 2 dell’emergenza Covid-19 permette il superamento dell’emergenza e il ritorno alla normalità del quartiere"
"Nelle ultime settimane - ricordano i consiglieri Draghi e Bussolin - siamo stati più volte in zona Sorgane, chiamati dai cittadini esasperati da situazioni di degrado causate dagli ospiti della foresteria Pertini. Adesso che il nuovo Dpcm di Conte inaugura la fase 2 dell’emergenza l’utilizzo del plesso è superato e gli ospiti possono essere destinati a luoghi più consoni ed adeguati".
"La struttura infatti sarebbe stata chiusa il 31 Marzo con il termine naturale dell’emergenza freddo - continuano i due esponenti di centrodestra -. Con il propagarsi dell’epidemia da Covid-19 invece la ex foresteria Pertini è stata scelta insieme ad altri punti in città come strutture d’accoglienza per la marginalità per permettere alle persone sfortunate straniere e non di passare giorni e notti al coperto invece che in strada. Tuttavia le problematiche sono notevolmente accresciute da quando l’amministrazione comunale ha deciso di prorogare l’apertura della struttura".
"Gli ospiti spesso non si attengono alle regole e bivaccano nei giardini lasciando rifiuti ovunque, i cittadini sono esasperati - dichiarano Cabrele e Di Giulio - consiglieri di quartiere al Q3, le ambulanze e la polizia sono all’ordine del giorno nella struttura che ospita al momento una ottantina di persone. Allertati dai cittadini che hanno diffuso le immagini e i video di degrado sui social, i consiglieri di centro destra hanno cercato un dialogo con la Presidente del Quartiere Perini e i responsabili della Caritas, l’organizzazione della diocesi che gestisce il centro per conto del Comune".
"Ho fatto presente alla Presidente del Quartiere 3, la quale è bene a conoscenza della situazione, e al direttore della struttura le mie richieste - dichiara Draghi -: chiederò all’amministrazione comunale di chiudere la foresteria Pertini lunedì prossimo, il nuovo decreto stabilisce che le persone possono uscire. Nel caso in cui la struttura non venisse chiusa in settimana prossima mi adopererò anche presso il comune di Bagno a Ripoli (siamo sul confine) oltre a quello di Firenze affinché:
-ci sia un presidio fisso delle forze dell’ordine nelle ore serali dalle 19 alle 21,30
-venga istruito un operatore interno che gestisca le problematiche interne ed esterne, che faccia rispettare il regolamento e l’ordine
-vengano spostate le panchine nel parco
-posizionata una recinzione a protezione delle case di via Enrico De Nicola (Bagno a Ripoli)". (fdr)