Draghi e Cellai (FdI): “Bene il pugno duro del governo contro i clandestini, il PD col suo no ai CPR conferma di essere il partito del lassismo favorendo la criminalità”

"Porteremo una modifica del termine di trattenimento nei Centri di permanenza per i rimpatri di chi entra illegalmente in Italia - ha spiegato la presidente del Consiglio Meloni - che verrà alzato al limite massimo consentito dalle attuali normative europee: 6 mesi, prorogabili per ulteriori 12, per un totale di 18 mesi. Quindi tutto il tempo necessario, non solo per fare gli accertamenti dovuti, ma anche per procedere con il rimpatrio di chi non ha diritto alla protezione internazionale".

È una delle nuove misure restrittive sulla permanenza dei migranti dopo lo sbarco in Italia che hanno avuto il via libera dal Consiglio dei ministri. Un pacchetto annunciato ieri a Lampedusa durante la visita con la presidente della Commissione Von der Leyen.

“Registriamo – dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai – la pronta reazione del PD toscano alle scelte del governo Meloni, PD che ha ribadito il suo NO alla realizzazione di un CPR. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Di fronte ai flussi che ci troviamo a fronteggiare, non dotare il territorio toscano di un centro per il rimpatrio significa condannare scientemente la popolazione a disagi e a un aumento significativo di fenomeni di criminalità e illegalità. Questa è l’idea di sicurezza che ha il PD. Noi stiamo col governo: contro i clandestini che in Italia non hanno diritto a stare serve il pugno duro”. (fdr)

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