“Ieri sera ho partecipato alla notte elettorale presso il Consolato americano di Firenze.
I risultati di stamani parlano chiaro: ha vinto l'America credente, frugale e profonda; quella degli agricoltori, dei camionisti, degli operai.
Adesso auspico che il nuovo Presidente riporti la pace in Ucraina e Medio Oriente, e chissà se il nostro Sindaco gli darà mai le chiavi della Città, come le aveva date Nardella a Richard Gere.
Auguri di buon lavoro per i prossimi 4 anni”.
Lo dichiara Alessandro Draghi, vicepresidente vicario del Consiglio comunale
(fdr)