Due incidenti in poche ore con entrambi gli autori in fuga: è quanto successo ieri sera in due punti differenti della città. Su entrambi i sinistri si è recata una pattuglia dell’Isolotto. Il primo è successo intorno alle 19.15 sul Viadotto dell’Indiano, in direzione Peretola. Poco dopo la rampa di immissione di via Simone Martini, un’auto di colore rosso ha tentato di sorpassare un ciclomotore con a bordo una 18enne di Scandicci. La dinamica è ancora al vaglio degli agenti, ma sembra che l’auto avesse cominciato la manovra di sorpasso del ciclomotore riportandosi poi subito sulla destra, probabilmente urtando il motorino: la conducente è caduta ed è scivolata per una quindicina di metri. Il conducente dell’auto non si è fermato e ha proseguito la sua corsa, mentre la ragazza è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice giallo all’ospedale di Torregalli. Gli agenti stanno seguendo una pista per rintracciare l’auto rossa e il suo conducente. Fuggire in caso di sinistro stradale con persone ferite è un reato, quindi perseguibile penalmente; l’autore rischia la reclusione da sei mesi a tre anni e la pena accessoria della sospensione della patente da uno a tre anni.
Poco dopo, intorno alle 19.40, la stessa pattuglia si è spostata in via di Scandicci per un incidente con fuga e soli danni. All’altezza del distributore, un’auto avrebbe agganciato col braccetto anteriore della ruota una Smart parcheggiata, trascinandola per alcuni metri. La Smart ha riportato dei danni evidenti alla parte posteriore sinistra. Gli agenti hanno già in mano numerosi elementi per risalire al proprietario dell’auto fuggitiva che rischia una sanzione amministrativa da 296 a 1184 euro. Se il danno procurato all’altra auto è grave, può scattare anche l’obbligo di revisione e la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.