Il Consiglio Comunale di Firenze ha approvato, all’unanimità, un atto per garantire una città più accessibile, inclusiva e attenta ai diritti delle persone sorde, atto presentato in aula dalla Commissione 4 ad integrazione dell’iniziale proposta della Consigliera Del Re.
La mozione si inserisce in un percorso già avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, che ha introdotto numerosi servizi per favorire l’accessibilità delle persone sorde e abbattere le barriere senso-percettive. Questo atto mira a fare un passo ulteriore: sistematizzare i servizi già attivi, ampliarne la portata e rendere la comunicazione dell’offerta più efficace.
Tra gli indirizzi proposti: rendere sempre più accessibili gli uffici e le strutture pubbliche con strumenti, interventi e tecnologie differenziate (dalla LIS ai tablet con trascrizione istantanea, fino a sistemi compatibili con impianti cocleari e protesi acustiche), garantire una sempre più efficace accessibilità ai servizi di emergenza, sostenere percorsi scolastici, formativi, culturali e lavorativi che tengano conto dei diversi bisogni delle persone sorde.
“Ogni persona sorda può avere bisogni differenti nel corso della propria vita – ha dichiarato Edoardo Amato, presidente della Commissione 4 – e per questo occorre garantire un ventaglio ampio di risposte. L’obiettivo è rendere effettivo il diritto alla piena partecipazione, dalla scuola alla cultura, dal lavoro alla vita sociale, favorendo l’autodeterminazione e coinvolgendo tutte le realtà presenti sul territorio. La mozione così come approvata ha il merito di riconoscere questa eterogeneità”. (s.spa.)