“In questi mesi di emergenza abbiamo il dovere di ringraziare tutti coloro che si sono adoperati, rischiando la loro incolumità, per garantire alla città una libera e plurale informazione ed un racconto critico degli eventi. Occorre quindi adoperarsi affinché tutti gli operatori dell’informazione possano essere garantiti nel loro diritto di esprimersi e fare informazione, concedendo eguali condizioni di accesso ai beni pubblici. Mentre alcuni hanno già doverosamente ringraziato la Radio Televisione di Stato – spiega il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – io vorrei ringraziare le emittenti private che, con grandi sacrifici e cercando di evitare la cassa integrazione ai propri dipendenti, hanno continuato a fare ogni giorno informazione. Non credo che si debba escludere qualcuno, credo semmai che si debba includere tutti nel godimento di un diritto costituzionalmente garantito quale quello di un’informazione libera e pluralista. Fermo restando che chi usufruisce di beni o spazi pubblici deve pagarli come è richiesto dalla normativa a tutti i cittadini e operatori economici. Cosa che finora, sembra non essere avvenuta per tutti”. (s.spa.)