L’assessore al Welfare rinnova appello a medici di famiglia. Il punto sui servizi in campo. 260 da maggio ad oggi i ricoveri di sollievo
Caldo torrido in città, con codice rosso previsto per la giornata di domani domenica 17 luglio, e attenzione ancora più alta per anziani e soggetti fragili da parte dell’assessorato a Welfare guidato da Sara Funaro, anche presidente della Società della salute di Firenze. L’assessore Funaro rinnova l’appello ai medici di famiglia: “Segnalateci gli anziani soli e le persone fragili per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva”. “Per aiutare anziani e soggetti fragili ad affrontare al meglio il caldo torrido e le temperature elevate – spiega infatti Funaro - la collaborazione dei medici di famiglia è fondamentale. Grazie al loro aiuto saremo infatti in grado di intercettare più facilmente le situazioni maggiormente critiche e intervenire con azioni mirate. Abbiamo a cuore i nostri anziani e teniamo molto alla loro salute. Il loro benessere è al centro delle nostre azioni amministrative, che puntano a offrire loro servizi sanitari e sociali di qualità”.
“Con le elevate temperature aumentano i disagi e le difficoltà per i nostri anziani – prosegue l’assessore -, soprattutto per quelli soli, e per le persone fragili. Firenze da sempre mette a disposizione dei servizi di protezione per questa fascia di popolazione: il benessere e la qualità della vita delle persone che, anche in questo momento, possono essere in difficoltà è al centro del nostro impegno”.
La sorveglianza attiva, servizio di monitoraggio telefonico periodico, viene rafforzata nei periodi di ondata di calore ed è gestita dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini. È rivolta alle persone over 75 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Con questo servizio saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari. In aggiunta ai ricoveri e al servizio di sorveglianza attiva, sono in funzione, quando previsti, i ricoveri di sollievo, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura, per un massimo di 60 giorni l’anno, ripetibili annualmente, nonché i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi). Da maggio ad oggi sono state complessivamente 260 le attivazioni dei ricoveri di sollievo.
Inoltre, sono attivi i servizi offerti ordinariamente come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza. L’assessore Funaro invita tutti “ad assumere comportamenti di prudenza: dal non uscire nelle ore più calde al bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.
(fp – sa. ca.)