Enrico Conti (PD): “I gravi fatti di Roma e la risposta delle forze democratiche”

Con le manifestazioni violente di Roma e l’assalto alla sede nazionale della CGIL è stata inferta una ferita alla Costituzione nata dalla resistenza, sono state violentate le istituzioni democratiche rappresentative dei diritti dei lavoratori, offesa la memoria di oltre 130.000 morti per Covid19 e dei loro medici, infermieri, familiari.

Conosciamo i registi degli scontri, sono i fascisti di sempre, alcuni – ha sottolineato nel corso di una comunicazione il consigliere PD Enrico Conti – tristemente noti da decenni, che si nascondono dietro la follia dei No Vax ma, e questo è ciò che più ci deve preoccupare, hanno strumentalizzato un disagio sociale e un profondo malessere che esiste dopo due anni di Covid e 20 anni di decrescita infelice, di aumento delle diseguaglianze.

L’egemonia culturale della destra eversiva sul fronte NO VAX e no Green Pass ha ragioni culturali profonde. Nella sfiducia verso le istituzioni democratiche e verso lo Stato, in un atteggiamento antiscientifico e anti-illuminista, nell’individualismo familista e nell’ignoranza certo, ma trova alimento nel disagio sociale profondo frutto di 20 anni di declino e di aumento delle diseguaglianze.

I fascisti non passeranno.

Purtroppo – aggiunge Enrico Conti – la loro sottocultura ha trovato alimento e via libera, attraverso decenni di banalizzazione, mistificazione e ignoranza della storia d’Italia e d’Europa, avvenuta a tutti i livelli, a partire dalle istituzioni politiche fino alla scuola, come non si stancava di documentare e stigmatizzare Enzo Collotti, maestro e intellettuale antifascista che ci ha lasciati giovedì scorso, a cui va il mio grazie di allievo e di cittadino.

A questa deriva occorre reagire in modo fermo.

Pretendendo che siano assicurati alla giustizia e condannati tutti i responsabili degli scontri.

Isolando i violenti e gli eversori dal tessuto sociale e politico.

Applicando la legge e sciogliendo le formazioni politiche neofasciste.

Unendo tutte le forze democratiche in un patto civile di ricostruzione del paese e difesa delle istituzioni, che promuova una crescita inclusiva e ambientalmente sostenibile

Un patto che deve avere al centro per l’appunto la qualità del lavoro, della scuola e della sanità pubbliche, come diritti fondamentali da garantire, sanciti nella costituzione.

Il PD – conclude il consigliere Enrico Conti – si fa promotore di questo patto ed è impegnato nel compito fondamentale per un partito politico e cioè delineare una strada credibile che indichi come si raggiungono questi obbiettivi.

Offendere la CGIL, violentare le rappresentanze dei lavoratori, vuol dire porsi agli antipodi rispetto a questa alleanza, a questo patto, a questo obbiettivo.

Per questo occorre che ciascuno di noi faccia un gesto, partecipi sabato prossimo alla manifestazione indetta a Roma dai sindacati confederali.

La maggioranza silenziosa dei cittadini democratici che ha fatto la sua parte e ha permesso la ripresa in sicurezza della vita civile ed economica, non si fa intimidire dallo squadrismo dei neofascisti e dei violenti”. (s.spa.)

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