“Occorre far ripartire, come ha detto anche il presidente di Firenze Fiera Leonardo Bassilichi, le fiere ed i congressi a Firenze. Occorre sollecitare il governo e le istituzioni su questo tema – ha detto il presidente della Commissione attività produttive Enrico Conti nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale – dando, al più presto, una data certa per la riapertura dell'attività fieristica che rappresenta per Firenze un tassello fondamentale per l'economia del nostro territorio. Lo rappresenta oggi ma lo rappresenterà anche domani quando sarà completata la ristrutturazione del polo fieristico e sarà definito il nuovo assetto societario. Si tratta di un pezzo dell'economia del viaggio d'affari che dovrà costituire nei prossimi anni un volano per l'economia del territorio e per la riqualificazione dell'offerta turistica in città. Un driver per gli investimenti e uno strumento cruciale per aumentare la capacità di esportazione delle principali filiere produttive del nostro territorio. In assenza di una decisione rapida da parte del Governo, in merito alla riapertura dell'attività fieristica, rimane in stand by un calendario di 74 eventi, tra settembre e dicembre, attualmente congelati tra cui spiccano la Fiera Didacta e la Mostra dell'artigianato. Le regioni autonome hanno la possibilità di normare in maniera indipendente rispetto al Governo nazionale – ha aggiunto il presidente Enrico Conti – e questo rischia di creare una situazione di asimmetria delle regole e di concorrenza sleale col rischio di accaparramento di appuntamenti fieristici e congressuali ad oggi previsti nel nostro territorio. Sollecitiamo anche la giunta comunale a continuare una “moral suasion” sul governo nazionale affinché intervenga al più presto per definire ed individuare la data di riavvio dell'attività fieristica su tutto il territorio nazionale”. (s.spa.)