“Vent’anni fa, il 28 febbraio 2005, nella sua casa fiorentina in via di Bellariva, moriva Mario Luzi, voce tra le più significative della poesia del Novecento.
In questi giorni – ricorda il consigliere del Partito Democratico Enrico Ricci – si sono svolte molte iniziative in suo ricordo grazie al lavoro e all’attenzione di chi è particolarmente attivo nel mantenere viva la memoria del poeta e della sua opera, come il Circolo degli Artisti “Casa di Dante”, la direzione e i lavoratori della biblioteca della nostra città che porta il suo nome, con la collaborazione del Quartiere 2 e della poetessa ed ex collaboratrice del poeta, Caterina Trombetti.
Mario Luzi, nato a Castello, allora Comune di Sesto Fiorentino il 20 ottobre 1914, è stato studente del Liceo Ginnasio Galileo, insegnante al “Liceo scientifico Leonardo da Vinci” e successivamente alla facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri.
Oltre che poeta straordinario che ha illuminato con la sua arte la nostra terra, è stato un intellettuale profondamente coinvolto nel dibattito del suo tempo, sempre pronto a dare il proprio contributo.
In occasione del suo novantesimo compleanno il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ne riconobbe il valore nominandolo Senatore a vita, conseguenza del suo impegno civile e culturale. “È stato un uomo dal respiro universale ma che ha sempre mantenuto legami con la sua terra” come ha ricordato nei giorni scorsi anche il presidente Giani, “un poeta vero, grande, come ce ne sono pochi al mondo”.
Avrebbe sicuramente meritato il “Premio Nobel”. Luzi è stato un nostro grande concittadino.
Ed è principalmente per questo – conclude il consigliere PD Enrico Ricci – che ho ritenuto importante ricordarlo oggi ed invito la giunta, a partire magari dal prossimo bando in programma per l'estate fiorentina, a prevedere iniziative di ricordo dell’uomo e per la valorizzazione della sua opera”. (s.spa.)