Europa, da Firenze i sindaci firmano una Dichiarazione per ribadire il loro ruolo cruciale e chiedere più attenzione alle istituzioni centrali dell’Unione

Le città hanno un ruolo cruciale per affrontare le sfide globali e da Firenze chiedono alle istituzioni europee più coinvolgimento nelle decisioni comuni e più centralità nel dibattito politico. E’ questo il senso della Dichiarazione finale che ha chiuso il convegno ‘European cities and global challenges’ in corso a Firenze, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei sindaci di Bologna Matteo Lepore, di Napoli Gaetano Manfredi, di Parigi Anne Hidalgo, di Istanbul Ekrem Imamoglu e in collegamento il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko.

“Da Firenze nasce oggi una rete di città con l'obiettivo di promuovere un’Europa più forte, che abbia le città al centro e sia più vicina ai cittadini. Vogliamo rafforzare un dialogo tra le città fondato sul principio di solidarietà, promuovendo una cultura di mutua assistenza, condivisione delle risorse e cooperazione, contro interessi egoistici o individualistici che conducono a divisioni e disparità - si legge nella Dichiarazione -. Noi sindaci riconosciamo il ruolo cruciale delle città nel fronteggiare sfide ambientali, culturali e di rigenerazione urbana. In linea con il concetto di un "Green New Deal", sosteniamo un nuovo patto sociale per affrontare le diseguaglianze e l'emergenza climatica, ponendoci l’obiettivo di ambire ad uno sviluppo che sia sostenibile sia da un punto di vista ambientale che sociale. Rinnoviamo il nostro impegno ad anticipare di 10 anni gli obiettivi di carbon neutrality, ponendoci il target del 2040, anticipando in questo modo quello del 2050 fissato dall’UE. Proponiamo un nuovo programma di governo delle istituzioni europee con un ruolo centrale per le città, impegnate in azioni concrete a tutti i livelli, dalle grandi metropoli alle comunità più piccole, dalle periferie urbane alle aree interne, rilanciando l'azione dell'Unione Europea attraverso il coinvolgimento attivo dei sindaci, i quali rappresentano il livello di governo più vicino ai cittadini. In particolare, chiediamo che la Commissione Europea e il Parlamento Europeo si dotino di strumenti di confronto permanente con i Sindaci europei e che istituiscano una propria commissione preposta alla promozione e allo sviluppo delle realtà locali”.

“Le città - continua la Dichiarazione - rappresentano la difesa dei valori democratici, dell'inclusione e della cooperazione internazionale, in contrasto con l'isolazionismo dei movimenti sovranisti; le città costituiscono modelli avanzati di qualità democratica, spesso superando i governi nazionali in campi come la discriminazione di genere, l'educazione e le pari opportunità; le città rappresentano la chiave per fermare l'avanzata dei nazionalismi che minacciano la costruzione di un'Europa comune. Il protagonismo delle città può offrire una nuova visione collettiva dell'Europa, più concreta e vicina al sentire comune dei popoli”.

(edl)

 

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