"Il Comune di Firenze ha varato a maggio 2018 un regolamento per tutelare la permanenza delle attività commerciali storiche in città, attraverso un divieto di trasformazione e impegnando il proprietario del fondo a mantenere i vincoli anche in caso di cessazione dell'attività. Un regolamento voluto dalla giunta e dal Consiglio comunale e non dovuto per norme europee o dello Stato italiano. È questa la migliore dimostrazione della volontà da parte del Comune di Firenze di salvaguardare le sue attività storiche e, tra queste, anche la Farmacia San Felice". Lo dichiara il consigliere PD Mirco Rufilli che sulla vicenda dello sfratto comunicato alla farmacia nei giorni scorsi ha presentato una domanda di attualità nel Consiglio comunale di oggi, cui ha risposto l'assessore Federico Gianassi.
"Le attività storiche non sono solo attività commerciali ma parte del tessuto culturale e sociale della città. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per raggiungere il risultato di mantenere questa attività: giunta e Consiglio sono uniti in questa battaglia. Consapevoli tuttavia che, purtroppo, non è il Comune a cui spetta la decisione finale sulla vicenda" conclude Rufilli. (fdr)