Festa dell’Unità. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “La Lega pensi ai 49 milioni, il Partito Democratico si renda conto delle sue responsabilità”

“Il gruppo della Lega sembra ignorare che Firenze Riparte a Sinistra e Sinistra Progetto Comune si occupano da tempo della questione. Senza l’esposto di Tommaso Grassi sarebbe emersa la vicenda?”

“Ci vuole serietà in politica. Per questo – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – vogliamo rassicurare il gruppo della Lega a Palazzo Vecchio: la Sinistra ha sollevato la tematica, dato il via all'esposto con Tommaso Grassi e già fatto tutte le richieste annunciate dai colleghi Bussolin e Cocollini.

Parte del materiale non ci è stato dato perché è in corso il procedimento, ma per il resto già lunedì chiederemo conto all'Amministrazione degli anni 2014, 2015 e 2018, visto che pare essersi attivata solo per il 2017.

Quello che deve essere capito, in termini politici e istituzionali, è se la forza di governo di questa città abbia sistematicamente usufruito in modo indebito dell'esenzione all'80% per l'occupazione di suolo pubblico delle sue feste alle Cascine.

Da parte di un partito che sta restituendo 49 milioni allo Stato, utilizzando i soldi del 2 per mille a quanto pare (quindi con i soldi della cittadinanza), ci aspettiamo meno moralismo e più concretezza.

Comprendiamo la necessità di nascondere il dato politico di un governo di larghe intese, in cui Partito Democratico e Lega vanno a braccetto, però vogliamo garantire alla cittadinanza che c'è una sinistra di opposizione attenta alla concretezza dei problemi. 

Al capogruppo del Partito Democratico, che ieri ha ripetuto la retorica con cui la maggioranza liquidava Firenze Riparte a Sinistra, vogliamo ricordare – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – che ci sono dei processi in corso, quindi evidentemente almeno le ragioni delle nostre domande sono tutt'altro che ricerca di visibilità: anche in questo caso il senso della misura non guasterebbe”. (s.spa.)

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