Firenze città del lavoro. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Un documento importante per la città”

“La traccia della CGIL sulle priorità per la nostra area metropolitana è un contributo alla discussione su cui vogliamo confrontarci”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune

“Abbiamo letto con grande attenzione la traccia di lavoro sulle priorità per la città Metropolitana di Firenze della CGIL, con otto sfide per invertire la tendenza che ci ha portato a essere un territorio in cui la rendita soffoca l’economia.
Pensiamo sia un testo equilibrato, che concretamente dialoga con le azioni dell’Amministrazione, rispetto alla quale vogliamo rappresentare un’alternativa. Su alcuni punti c’è una totale convergenza, a partire dalla necessità di dare priorità al contrasto delle nuove povertà e alla necessità di parlare di quale alternativa al CPR si propone sul fronte dei flussi migratori.

Su altri crediamo e riteniamo interessante aprire una discussione, che ci sembra l’opportunità maggiore rappresentata dalla traccia.
Facciamo quattro esempi.
A Novoli la Mercafir rappresenta un’isola di calore, quindi le esigenze ambientali e di salute della cittadinanza devono conciliarsi con la tutela dell’occupazione.
Il tema del silver housing può essere declinato in molti modi e non nascondiamo la preoccupazione di un modello analogo a quello degli studentati di lusso, dove il privato impone logiche di profitto, magari mitigate a carico della collettività, ma senza un ruolo centrale del pubblico.
Le internalizzazioni devono tutelare chi per anni ha “servito” il Comune di Firenze in appalto, o almeno non penalizzare questo personale precario.
Chiederemo di affrontare anche il tema del sistema culturale sul territorio, pensando al Maggio Musicale e alla Pergola, così come quello delle grandi opere.
Proporremo alla CGIL di confrontarci, anche in momenti pubblici, per un confronto che incroci anche il percorso partecipativo avviato nelle scorse settimane.
Lo faremo nella consapevolezza dell’autonomia che un’organizzazione sindacale ha, ringraziando la Camere del Lavoro per aver proposto questa discussione in modo costruttivo e trasparente. Proprio dalla specificità dei ruoli può nascere un confronto utile per tutta la città”. (s.spa.)

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