Ecco i risultati di un’analisi effettuata dall’ufficio di Statistica sulle dichiarazioni Irpef. Perra: “Dal 2013 la crescita dei redditi è sempre stata molto più alta dell’inflazione, è aumentato anche il potere di acquisto effettivo dei fiorentini”
Cresce il reddito medio dei fiorentini che si assesta al di sopra del reddito medio nazionale, aumenta il numero di coloro che dichiarano un reddito e diminuiscono le famiglie con redditi dichiarati al di sotto della soglia di povertà relativa. Sono alcuni fra i risultati della ricerca effettuata dall’ufficio comunale di Statistica sui modelli dichiarativi 770, Unico e 730 del 2016 presentati nelle dichiarazioni 2017 dei fiorentini.
Da questa analisi, pubblicata sul bollettino mensile di statistica (http://statistica.fi.it) risulta che il reddito totale medio dichiarato dai residenti nel Comune di Firenze nel periodo d’imposta 2016 è stato di 26.633,95 euro, in aumento del +0,8% rispetto al 2015 quando era pari a 26.401,78 euro. Firenze risulta così una città con reddito sopra la media nazionale: possono contare su un reddito complessivo superiore a 35.000 euro il 18,4% dei residenti dichiaranti (percentuale costante rispetto al 2015): la media nazionale del 2016 si ferma invece al 12,1%. Non solo: a Firenze i redditi tra 0 e 15mila euro sono il 35% contro una media italiana del 45% e quelli tra 35mila e 100mila sono rispettivamente 16,3% contro l’11% della media nazionale.
“A Firenze si è più ‘ricchi’ che nel resto d’Italia” commenta l’assessore al bilancio e alla statistica Lorenzo Perra. “Il miglioramento dei redditi dei fiorentini conferma quanto avevamo già visto dal bilancio consuntivo del 2017 dove avevamo registrato maggiori introiti dall’addizionale Irpef (350mila euro) pur senza nessuna modifica in termini di tassazione, segno che poteva solo essere aumentato il gettito. Ricordo infatti che a Firenze l’Irpef è la più bassa d’Italia, con una aliquota pari a zero per i redditi fino a 25mila euro. Questo impegno dell’Amministrazione contribuisce in maniera incisiva al risultato di un reddito netto medio familiare che per il 2016 supera i 30.000 euro netti ed è in aumento di circa l’1,2% rispetto al 2015. Ciò significa anche che in termini di imposta Irpef il 20% più ricco paga il 70% delle imposte”. “L’addizionale comunale Irpef nel 2011 produceva un gettito di 18,2milioni di euro – ha concluso Perra - e nel 2014 con il taglio introdotto sull’addizionale il gettito è sceso 8,6 milioni di euro: i fiorentini hanno risparmiato 10 milioni ogni anno di tasse sui redditi”.
La ricerca ha inoltre messo in luce che l’Irpef complessivamente versata dai dichiaranti fiorentini nel 2016 è pari a 1.532.431.022€ (+0,34% rispetto al 2015) e che Firenze, in termini di Redditi Lordi dei residenti, vale oltre 6,5 miliardi. Di questi, circa 1,7 miliardi sono generati dai residenti del Q2, e altri 1,7 miliardi dai residenti del Q5. L’85,2% dei dichiaranti residenti ha almeno un reddito da lavoro dipendente o assimilato (nel 2015 era 85,1%).
“Dal 2013 la crescita dei redditi a Firenze è sempre stata molto più alta dell’inflazione – ha aggiunto Perra - per cui è cresciuto anche il potere di acquisto effettivo dei fiorentini”.
Nel 2016 è inoltre cresciuto il reddito totale medio di chi ha unicamente un lavoro autonomo che è arrivato a 53.057,09 € (nel 2015 era pari a 47.097,22€) ed è aumentatala percentuale dei benestanti: nel 2016 sono stati infatti 5.334 i residenti che hanno dichiarato redditi maggiori di 100.000€ (2,1% dei residenti dichiaranti, percentuale aumentata di 0,1 punti percentuali rispetto al 2015) e 756 persone hanno dichiarato un reddito totale maggiore di 250.000€ (0,3%, percentuale aumentata di 0,1 punti percentuali rispetto al 2015). Tra il 2015 e il 2016 sono risultati inoltre in crescita anche i redditi dei dichiaranti fiorentini più giovani: i redditi totali dei dichiaranti tra i 18 e i 28 anni crescono del 3,4%. Quelli degli over 68 crescono di circa il 2,2%. Nel 2016 le donne hanno dichiarato mediamente 21mila euro, gli uomini 32mila, entrambi comunque in aumento con un gap che si è ridotto dal 2015 al 2016.
Da questa analisi, curata da Massimiliano Sifone e Chiara Celli, è emerso anche che il quartiere che ha contribuito maggiormente all’Irpef complessiva è stato il Q2 (429.097.113,00€, pari al 28,0% del totale) e che tra i residenti, le coppie più ricche (con o senza figli) si confermano essere quelle residenti nel Q1 e nel Q2, con un picco di reddito totale medio per le coppie con figli del Q1 pari a 68.716,56 euro. I residenti dichiaranti dei quartieri di Rifredi, Centro Storico e Campo di Marte insieme versano il 75,6% dell’ammontare totale dell’addizionale comunale (nel 2015 tale percentuale era pari al 75,8%). Inoltre, dall’analisi emerge anche che l’addizionale comunale media versata dei residenti dichiaranti è pari a 34,13 € nel 2016, contro un’addizionale comunale media dovuta a livello nazionale che arriva a circa 190€ e circa 170€ per la Toscana (Fonte Dipartimento delle Finanze). (sp)