In piazza Indipendenza raddoppia l’appuntamento con Campagna Amica e il Parterre si anima con i banchi Cia
In piazza Tasso arriva il mercato contadino dell’associazione Altrarno, mentre raddoppia l’appuntamento con Campagna Amica di Coldiretti in piazza Indipendenza e il Parterre si anima con i banchi per la ‘Spesa in campagna’ della Confederazione italiana agricoltori. La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, ha dato il via libera alla nuova stagione dei mercati di filiera corta. Ogni venerdì pomeriggio l’appuntamento sarà in piazza Tasso con ‘Contadini in piazza’, la nuova iniziativa dell’associazione Altrarno con prodotti di filiera corta e una ‘vocazione’ alla sensibilizzazione su tematiche ambientali e di consapevolezza alimentare. Il mercato, composto da un massimo di 15 banchi in base alla stagionalità dei prodotti, animerà la piazza tutti i venerdì pomeriggio dalle 15 alle 20 da marzo a dicembre. Raddoppia intanto la fiera dei prodotti a km zero in piazza Indipendenza con il mercato ‘Campagna Amica’ di Coldiretti attivo non solo il secondo ma anche il quarto venerdì del mese dalle 7.30 alle 13.30, con oltre 20 espositori di prodotti agricoli freschi e trasformati. Prosegue anche l’appuntamento del sabato mattina con Campagna amica alle Cascine. Al Parterre ogni venerdì mattina dalle 8 alle 13 sarà invece la volta del mercato ‘Spesa in campagna’ organizzato dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) con un massimo di 12 banchi in prossimità del cancello di ingresso lato piazza Libertà.
“Firenze è sempre più la città dei mercati a km zero – ha detto l’assessore Del Re – Abbiamo raddoppiato l’appuntamento con i prodotti agricoli in piazza Indipendenza per dare alla piazza una nuova vocazione di servizio ai cittadini promuovendo eventi virtuosi per i residenti all’insegna dei prodotti di qualità. Ora anche piazza Tasso avrà il suo mercato contadino di filiera corta, mentre si confermano di grande vitalità quelli del Parterre e delle Cascine. Siamo convinti che la sicurezza nelle nostre piazze e nei nostri parchi passi non solo dal controllo delle forze dell’ordine, ma anche da presidi sociali come le fiere di qualità”. (sc)