Fondazione Meyer, Bambagioni (Lista Schmidt): “È un incarico delicato, Carrai ha il tempo per svolgerlo al meglio?”

“Non occupare uno spazio, ma esercitare quotidianamente una funzione: questo dovrebbe essere l’obiettivo di coloro che vengono scelti per la Fondazione Meyer, perché il Meyer è un punto di riferimento e ne ha bisogno di massimo impegno. Non voglio entrare nella polemica sulle posizioni internazionali tra Carrai e Falchi, semmai Carrai, indubbiamente una persona che ha dimostrato il suo valore, dovrebbe riflettere su come sta ricoprendo questo incarico, per il bene della Fondazione stessa e del territorio. La selezione dovrebbe avvenire tra profili che dimostrano non solo competenza nello specifico settore - cure pediatriche e sanità -, ma che sappiano anche mantenere un legame diretto e quotidiano con il territorio. Risulta, ad oggi, che il Consiglio di amministrazione si sia riunito poche volte soprattutto negli ultimi mesi, mentre, da quanto ho potuto ricostruire, i rapporti tra la Fondazione e le associazioni del territorio - come quelle dei bambini - si sono diradati. Inoltre, l’Advisory Board non è stato ancora nominato. Per svolgere al meglio questo ruolo Carrai avrebbe dovuto concentrare il suo tempo, magari rinunciando al ruolo di Console onorario. Lo invito a una riflessione sul suo impegno nella Fondazione Meyer. In più, invito anche il Comune di Firenze a vagliare con scrupolo e attenzione i profili da selezionare, valorizzando merito e competenza”.

Lo afferma, in una nota, Paolo Bambagioni, consigliere comunale di minoranza della Lista civica Eike Schmidt e Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze. (s.spa.)

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