Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e il coordinatore Bocci: "Lasciamo aperta la ztl durante i week end dalle 20 alle 22"

"Residenti e commercianti danneggiati dalla chiusura non stop, è tempo di cambiare. L'amministrazione ascolti la città"

Il centrodestra riprende la storica battaglia di Forza Italia, che con il capogruppo Jacopo Cellai e i consiglieri del gruppo ha prodotto negli anni numerosi atti e fatto continue denunce sull'inefficacia e la dannosità della ztl non stop durante i week end di estate.

"La ztl no stop in vigore dalle 7:30 del venerdi alle 3:00 del sabato e dalle 7:30 del sabato alle 3:00 della domenica sta creando difficoltà sia ai residenti che alle attività economiche. Ai primi è preclusa la possibilità di essere raggiunti o riaccompagnati presso la propria abitazione per le proprie necessità, familiari, di salute o altro.
La finestra serale aperta a tutti garantirebbe almeno quel transito/sosta breve per la salita/discesa di un passeggero dall'auto. Per quanto riguarda le attività economiche vale la stessa questione e i locali del centro stanno perdendo molto lavoro proprio nel periodo potenzialmente più proficuo a danno di tutti i lavoratori compresi nel settore serale - notturno e dell'indotto" dichiarano Cellai, Razzanelli (FI), Bussolin (Lega), Draghi (FdI) insieme al coordinatore del centrodestra Bocci.

"L'assenza di parcheggi strategici all'interno della ztl specie in Oltrarno e in area SS.Annunziata/S.Croce viene fatta scontare a chi si assume il rischio di impresa scoraggiando gli accessi in centro in favore, di conseguenza, delle attività collocate fuori dalla ztl. Nel frattempo, l'amministrazione non ha diffuso alcun dato in merito alla riduzione della sosta selvaggia che giustificava principalmente il provvedimento. La ricerca di un equilibrio si potrebbe trovare con la reintroduzione della finestra serale aperta, eventualmente più ristretta di quella oggi attiva il giovedì: ecco la nostra proposta, lasciamo aperta la ztl dalle 20 alle 22 durante il week end" concludono gli esponenti del centrodestra a Palazzo Vecchio. (fdr)

 

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