Queste le dichiarazioni di Jacopo Cellai, Giampaolo Giannelli, Tommaso Villa e Mario Tenerani
“Oggi è una giornata importante, dolorosa, di sofferenza. Oggi, martedì 31 marzo, alle 12 i sindaci in tutta Italia, esporranno sulla facciata del proprio Comune la bandiera italiana a mezz’asta, osservando un minuto di silenzio. Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del Coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro, come italiani. Anche ieri abbiamo sottolineato le carenze dei dpi per i nostri operatori sanitari, che si trovano a combattere in prima linea una vera e propria guerra. Ma non sono i soli, gli operatori sanitari, a combattere in prima linea e ad aver bisogno del nostro aiuto” dichiara Jacopo Cellai, capogruppo di Forza Italia e coordinatore fiorentino del partito.
“Nei giorni scorsi – continuano Giampaolo Giannelli, Vicecoordinatore Provinciale di Firenze e i due Vicecoordinatori fiorentini Tommaso Villa e Mario Tenerani – abbiamo raccolto l'appello accorato di tutte le Forze dell'Ordine che operano ogni giorno con passione e sacrificio, e che a loro volta stanno pagando un prezzo altissimo in termini di perdite di vite umane e di nuovi contagi giornalieri. Parliamo dei militari dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, in particolare di coloro che prestano servizi operativi, di radiomobile, a contatto continuo con situazioni difficili, privi di adeguati presidi di protezione individuale, tra i quali le protezioni agli occhi, importantissime per evitare il contagio del Coronavirus”.
“Particolarmente a rischio – proseguono Cellai, Giannelli, Villa e Tenerani – sono anche gli agenti di Polizia Penitenziaria e quelli della Polizia Municipale. I primi hanno, all'interno delle carceri, situazioni che si stanno evolvendo in maniera preoccupante giorno dopo giorno; i secondi, invece, hanno avuto negli ultimi giorni una pericolosa escalation nel numero dei contagi ed hanno a loro volta segnalato la mancanza di dpi adeguati ai compiti che svolgono”.
“Ecco perché – concludono gli esponenti azzurri – proprio in una giornata come questa, nella quale stiamo celebrando il dolore dell'intera Nazione, è importante sottolineare le problematiche di coloro che stanno combattendo una vera e propria guerra, in prima linea, senza strumenti adeguati, per garantire la nostra sicurezza. È indispensabile quindi che alle Forze dell'Ordine sia garantita la piena sicurezza affinché possano svolgere al meglio il proprio lavoro. Al servizio di tutti noi”. (fdr)