“Esprimo la mia piena solidarietà e del gruppo consiliare al conducente di Autolinee Toscane vittima della violenta aggressione avvenuta nei giorni scorsi sulla linea 2, così come a tutto il personale di AT, che ogni giorno svolge il proprio lavoro con professionalità, ma purtroppo è esposto a rischi sempre più frequenti”.
A dichiararlo è Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Comunale, che denuncia come l’episodio non sia un caso isolato: “Negli ultimi mesi abbiamo assistito a numerose aggressioni ai danni degli autisti sul territorio fiorentino, come quella avvenuta a Panzano a febbraio o i casi denunciati a settembre a Firenze. È un fenomeno che non può più essere ignorato: chi lavora nei trasporti pubblici merita rispetto e tutele adeguate, così come i cittadini che ogni giorno scelgono autobus e tram per i loro spostamenti”.
Casini sottolinea la necessità di affrontare con urgenza il problema della sicurezza sui mezzi pubblici: “Se vogliamo davvero incentivare l’uso del trasporto pubblico, dobbiamo garantire sicurezza a chi lavora e a chi viaggia. Non possiamo accettare che gli autisti debbano temere per la propria incolumità mentre svolgono un servizio essenziale, né che i passeggeri siano esposti a furti o aggressioni. Servono misure concrete di prevenzione, controlli più efficaci e un sistema di sicurezza più strutturato.”
Per questo motivo, il capogruppo di Italia Viva chiede un intervento immediato da parte delle istituzioni: “È necessario che la Prefettura convochi con urgenza la cabina di regia sulla sicurezza nei trasporti e l’Amministrazione Comunale valuti se richiedere di affrontare il tema anche in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP). Episodi come questo non devono più ripetersi: la sicurezza di lavoratori e utenti dei mezzi pubblici non può più essere messa in secondo piano”. (s.spa.)