“Al netto della necessità di effettuare interventi strutturali e investimenti ingenti sulla rete di drenaggio, l’annosa questione della frammentazione delle competenze in materia di caditoie stradali è causa da sempre di inefficienze gestionali. Ad oggi, Publiacqua effettua esclusivamente le operazioni di pulizia e lavaggio programmato, con esclusione della manutenzione ordinaria e straordinaria dei manufatti, oltre che del pronto intervento di qualsiasi natura. Non funziona.
C’è però uno spiraglio di luce all’orizzonte: il nuovo metodo tariffario 2024-2029 approvato da ARERA prevede la possibilità di inserire nel perimetro del Servizio idrico integrato le attività di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, ivi incluse le operazioni di pulizia e manutenzione delle caditoie stradali. Tale novità è stata accennata di recente anche dal Direttore generale di AIT Mazzei, sentito a Palazzo Vecchio sul tema multiutility. Per questo, abbiamo presentato una mozione per impegnare la Sindaca a rappresentare e ribadire in sede di Autorità idrica la necessità che, in vista della nuova gara per l’affidamento del SII (la concessione a Publiacqua scade il 31/12/2025), siano incluse nel perimetro dello stesso anche le attività di smaltimento e raccolta delle acque meteoriche. Una proposta che può trovare concreta attuazione e dare finalmente una risposta nell’ottica di una armonizzazione delle competenze”.
Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Matteo Chelli, Angela Sirello (capogruppo), Giovanni Gandolfo e Alessandro Draghi
(fdr)