“Una presentazione in pompa magna per un decalogo che è tutta fuffa e niente di nuovo e di concreto: di 10 punti annunciati di fatto ce n'è uno solo: il divieto di installare keybox, che con tutto il rispetto non esige chissà quali competenze.
Per il resto Sindaco e Giunta potevano anche risparmiare un po’ di inchiostro: dalle campagne di comunicazione sul turismo sostenibile (che poi cosa significa sostenibile magari un giorno ce lo spiegheranno) alla cabina di regia per la programmazione delle politiche sul turismo passando per le collaborazioni con le principali piattaforme e il tavolo permanente con gli stakeholders e la dashboard turistica per i dati (non fosse mai che usiamo troppo l'italiano) condite col divieto di altoparlanti per le guide turistiche e la limitazione dei veicoli atipici che ad oggi non risultano essere una categoria del codice della strada. Francamente più che un piano sembra un appunto.
Questa sindaca e questa giunta continuano con la politica degli spot e provvedimenti gattopardeschi perché nulla cambi davvero, salvo polemizzare a ogni piè sospinto col Governo Meloni, l'unico ad intervenire sugli affitti brevi a differenza dei vari precedenti esecutivi targati PD e centrosinistra.
Ci aspettiamo anche dal PD e dalla sindaca di Firenze meno chiacchiere e meno populismo, più studio e più atti concreti”.
Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo
(fdr)