Il capogruppo Pd e i presidenti commissioni Ambiente e Istruzione intervengono sullo sciopero globale per il clima
“E’ bello e importante che i giovani siano in prima linea a condurre una battaglia sacrosanta e urgente come quella per la difesa dell’ambiente e il contrasto ai cambiamenti climatici. Domani potranno far sentire la loro voce e chiedere di nuovo con forza un cambio di passo, perché in gioco è il loro futuro. Ma l’impegno su questi temi non può e non deve ridursi a questa manifestazione e per stimolarlo ci vogliono progetti strutturati che vadano avanti nel tempo. Bisogna promuovere sempre di più soprattutto tra le giovani generazioni buone pratiche per la difesa dell’ambiente a partire dalla lotta alla plastica, l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, il rispetto e la tutela dei luoghi in cui viviamo. I ragazzi che domani manifesteranno, dopodomani e i giorni successivi ancora devono continuare a essere protagonisti di questa battaglia, difendendo l’ambiente nelle azioni quotidiane. Ne sono capaci, ce ne hanno dato prova. Non partiamo da zero infatti, c’è una sensibilità diffusa e spesso sono i più giovani a insegnarci i comportamenti da seguire per un mondo più ‘green’. Alla politica spetta ovviamente il compito di mettere in campo azioni concrete e a Firenze lo stiamo già facendo, consapevoli che il cambiamento debba partire dalle città. Ma certo non bisogna fermarsi qui e le prese di posizione dei giovani devono essere monito e pungolo a fare sempre di più e meglio”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, Leonardo Calistri, presidente commissione Ambiente e Laura Sparavigna, presidente commissione Istruzione, sullo sciopero globale per il clima in programma domani venerdì 27 settembre. (sa. ca.)