Funicolare, Verdi, Grassi e Trombi: "Firenze non ha bisogno di un nuovo resort di lusso. Opera di interesse pubblico? Parrebbe tutt'altro. Molte nubi su modalità di gestione, costi e responsabilità"

"Staremo con gli occhi aperti sull'intero progetto e seguiremo ogni fase autorizzatoria"

Queste le dichiarazioni della consigliera del gruppo Firenze riparte a sinistra Donella Verdi e dei consiglieri Tommaso Grassi e Giacomo Trombi

"Una funicolare, o per la precisione un ascensore a cremagliera, da Pitti al Forte Belvedere: per l’assessore Bettarini è un’opera di interesse pubblico, per noi è un’opera per gli interessi del Resort che sorgerà nella ex Caserma Vittorio Veneto di Costa San Giorgio e del magnate argentino Lowenstein."

"Invece di potenziare il trasporto pubblico per raggiungere anche i siti di interesse artistico e paesaggistico della città si privilegiano soluzioni impattanti che finiranno per alterare e compromettere ambiente e territorio con infrastrutture non necessarie per le quali ci potrebbero essere soluzioni alternative. Già la realizzazione di un resort di lusso nel cuore di Firenze non è quello di cui la città ha bisogno, ormai già satura di strutture ricettive a scopo turistico e che producono l’ennesimo intervento di gentrificazione ed espulsione e contribuiscono ulteriormente all'allontanamento della residenza dai centri cittadini e alla trasformazione della città in salotto per ricchi e benestanti."

"Nel progetto dei complessivi 12.500 metri quadri del complesso dell’ex caserma, forse, stanno studiando una formula per rendere alcuni spazi fruibili da tutti ma il dato significativo è che un luogo storico di alto valore culturale e architettonico che poteva essere un’occasione di recupero e restituzione a beneficio della cittadinanza invece favorirà l’ennesima operazione di svendita di un pezzo di città a beneficio degli interessi speculativi di un ricco magnate e che realizzerà per i propri interessi una funicolare facendola passare come un favore alla città."

"Se altrove il medesimo privato ha chiesto di spostare una strada come merce di scambio per investire nel territorio provinciale di Firenze, come possiamo credere che l'intervento alla ex Caserma avrà un ritorno di interesse pubblico? In questo caso, si vuol attirare tutta l'attenzione sulla funicolare che sarà, si dice, il mezzo d'accesso al resort ma aperto anche a fiorentini e turisti: ve la immaginate la scena dei turisti che avranno sborsato molto denaro per alloggiare nell'albergo nella ex Caserma fare la coda insieme a turisti con zaini e bottigliette d'acqua? Oppure avranno precedenza gli ospiti? Staremo con gli occhi aperti sull'intero progetto e seguiremo ogni fase autorizzatoria e vorremmo capire, fin da subito, da chi e come verrà gestita la funicolare. Sarà ceduta al Comune che se ne dovrà far carico oppure sarà il privato, così magnanimo, a pagarne la manutenzione e la gestione?". (fdr)

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