Gabinetto Vieusseux, all’Archivio contemporaneo la nuova donazione Bonsanti

Oggi la consegna dei ritratti di Alessandro Bonsanti e Carlo Emilio Gadda e della macchina da scrivere di Marcella Bonsanti

Si arricchisce il patrimonio storico e culturale dell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto Vieusseux grazie alla nuova preziosa donazione Bonsanti formalizzata oggi a Firenze alla presenza dei figli Giorgio e Sandra, della nipote Alina Lundry, arrivata per l’occasione da New York, e da altri componenti della famiglia. Fanno parte della donazione il primo ritratto conosciuto di Alessandro Bonsanti; il ritratto di Carlo Emilio Gadda di Ugo Capocchini e la macchina da scrivere Olivetti Studio 44 di Marcella Bonsanti. 

Nel dettaglio, si tratta del ritratto di Alessandro Bonsanti ad opera di Antonietta Curadossi Arrighetti (84 x 69, firmato e datato 1934). È il primo ritratto conosciuto di Alessandro Bonsanti, allora trentenne, ed è donato direttamente da Alina Lundry. La seconda donazione riguarda il ritratto di Carlo Emilio Gadda, di Ugo Capocchini (100 x 90, 1934?). L'opera, il cui autore è stato assiduo frequentatore del Vieusseux, è ben conosciuta, riprodotta anche recentemente nel volume dell'epistolario Gadda - Bonsanti. Dall’autunno saranno visibili al pubblico. Infine, la macchina da scrivere Olivetti Studio 44, utilizzata da Marcella Bonsanti per la sua lunga e apprezzata attività di traduttrice. La macchina è accompagnata dall'elenco delle traduzioni che sarà esposto accanto alla macchina.

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