Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Donata Bianchi (Presidente Commissione pari opportunità): “A Firenze l’associazione Artemisia ha ricevuto dal primo gennaio di quest’anno 900 nuove richieste di aiuto”

“Il 23 novembre a Roma si è svolta la manifestazione nazionale contro la violenza di genere, convocata da “Non una di meno” in previsione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Circa centomila donne provenienti da tutta Italia – ha spiegato la presidente della Commissione Pari opportunità Donata Bianchi – hanno partecipato ad un corteo che ha visto presenti anche tanti uomini. La manifestazione ha dato voce a tutte quelle donne che non hanno più voce e ha dato sostanza ai numeri impressionanti di un fenomeno che è una grave violazione di diritti umani fondamentali, un grave problema di salute pubblica, un motore di immani costi sociali individuali e collettivi; a dati 2013 si stimava che il totale di costi diretti e indiretti fosse pari a 16.725.863.358 euro, cifra difficile a dire e pensare. Si stima che ogni 15 minuti una donna sia costretta a difendersi da botte o persecuzioni; ogni 72 ore una donna viene uccisa, non raramente con figlie e figlie. A Firenze l’associazione Artemisia ha ricevuto dal primo gennaio di quest’anno 900 nuove richieste di aiuto. L’amministrazione comunale è indubbiamente impegnata sui questi temi, anche la Regione, il punto però è dare continuità e stabilità a servizi in piedi dagli anni Novanta. La manifestazione di Roma, come ha detto Lella Palladino, dell'associazione Donne i Rete contro la violenza, ha chiesto “misure concrete. Siamo stanche di approcci politici securitari e di risposte a un problema che viene vissuto come emergenziale, mentre la violenza maschile contro le donne è profondamente radicata nella cultura della struttura di questo Paese”, a questo proposito – conclude la presidente della Commissione Pari opportunità Donata Bianchi – non si può che salutare con piacere e sollievo la dichiarazione del ministro Gualtieri sullo sblocco dei 12 milioni di euro per i fondi destinati a sostenere gli orfani e le orfane di femminicidio”. (s.spa.)

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