Emanuele Cocollini, vice presidente vicario del Consiglio comunale, ha partecipato questa mattina alle cerimonie al Cimitero di Trespiano per il Giorno del Ricordo e per il 37simo anniversario dell’omicidio del sindaco Lando Conti per mano delle Brigate Rosse.
“Il Giorno del Ricordo è stato istituito per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani trucidati nelle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. È una ferita crudele che ancora non è stata sanata e che ha fatto soffrire tanti italiani che si sono visti privare della casa, della loro terra, dei loro averi. Una tragedia che ancora, purtroppo, deve diventare memoria collettiva condivisa” ha dichiarato Cocollini.
“Oggi l’amministrazione comunale ha ricordato anche il sindaco Lando Conti che il 10 febbraio 1986 fu ucciso con undici colpi di mitraglietta “Skorpion”. L’arma, tristemente nota, era già stata utilizzata per uccidere Ezio Tarantelli. Lando Conti Aveva 52 anni e lasciava la moglie e quattro figli.
Lando Conti fu un leale servitore dello Stato, un faro per l’amministrazione fiorentina. Incarnò gli ideali mazziniani e fu testimone della fratellanza per il bene comune. Fu uomo giusto e perfetto” conclude il vice presidente. (fdr)