"Oggi, 10 febbraio, in occasione del “Giorno del Ricordo”, siamo chiamati a non dimenticare una delle pagine più dolorose della nostra storia recente: i massacri delle Foibe e l’esodo dei nostri connazionali giuliano-dalmati. Un episodio tragico che ha segnato in modo indelebile la vita di migliaia di persone e che, a distanza di decenni, merita ancora oggi di essere ricordato con rispetto e sensibilità.
Il Giorno del Ricordo, istituito per legge nel 2004, rappresenta un’opportunità per fare memoria di queste drammatiche vicende storiche, spesso dimenticate o sottovalutate. In particolare, i massacri delle Foibe, avvenuti al termine della Seconda Guerra Mondiale, hanno visto l’uccisione di migliaia di italiani da parte delle forze jugoslave, ma anche la tragica sorte di chi è stato costretto ad abbandonare le terre d’origine, con l’esodo di decine di migliaia di persone dalla Venezia Giulia, dalla Dalmazia e dall’Istria.
Oggi, come amministratori e cittadini, dobbiamo tenere viva la memoria di quei momenti, non per seminare divisioni, ma per promuovere una cultura della pace e del rispetto reciproco. Ricordare queste vittime significa rifiutare ogni forma di violenza e intolleranza, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.
Mi unisco al dolore di tutte le famiglie che hanno vissuto questa tragedia e rinnovo il mio impegno affinché la memoria storica di quegli eventi non venga mai meno. L’educazione alla storia, il dialogo e la comprensione reciproca sono strumenti indispensabili per costruire una società più giusta e più solidale.
Invito tutti i cittadini a riflettere insieme su quanto accaduto e a ricordare, oggi più che mai, l’importanza di costruire un futuro di pace, basato sulla consapevolezza e il rispetto della nostra storia comune".
Questo l'intervento di Marco Semplici, Consigliere Comunale Gruppo Consiliare “Lista Funaro”
(fdr)