“L’Olocausto e la Shoah – spiega il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – sono stati genocidio perpetrato con metodi scientifici, messo in atto da parte della Germania nazista fino al 27 gennaio 1945. Da quel giorno Auschwitz è diventato il luogo simbolo della sofferenza e della discriminazione di chi è stato internato solo perché ebreo o zingaro o omosessuale o anche, semplicemente, perché si trattava di una persona con idee politiche diverse da quelle di chi era al potere. La Giornata della Memoria non serve solo a commemorare quei milioni di persone uccise crudelmente e senza nessuna pietà. Serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi. Alla strage dei“Porrajmos”, parola sconosciuta ai più e che sta a significare nella lingua rom, “grande divoramento” e cioè dello sterminio di Rom, Sinti e Camminanti avvenuto nei lager nazista, dedicheremo una tavola rotonda proprio il 27 gennaio. Le stime ufficiali parlano di circa 500.000 vittime, ma siccome nella tradizione “itinerante” delle famiglie rom, molto spesso i bambini non venivano registrati all’anagrafe, il numero reale sarebbe vicino al milione e mezzo di persone.
Anche se non c’è modo di accertarlo, non ci sono molti sopravvissuti di quell’epoca per le condizioni di vita comunque precarie anche dopo la fine della guerra, e quelli che restano sono restii a ricordare questa pagina del loro passato, sarà un incontro – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – molto interessante e che cercherà di fare luce su tragici eventi per troppo tempo dimenticati. Una sfida più che mai impellente viste le nuove forme di negazionismo sempre più emergenti”.
Mercoledì 27 gennaio, alle 17, in modalità on line in diretta streaming sul canale Youtube all’indirizzo https://www.youtube.com/DirettestreamingdelComunediFirenze la tavola rotonda dal titolo “Dalla Shoah negata al Porrajmos dimenticato: i prodotti dell’odio”.
Saluti iniziali di Luca Milani, Presidente del consiglio comunale di Firenze.
Saranno presenti:
Alessandro Martini, Assessore ai rapporti con le confessioni religiose e alla cultura della memoria del Comune di Firenze.
Donata Bianchi, Presidente della 7° Commissione consiliare: pace e diritti umani del Comune di Firenze.
Luca Bravi, Università degli Studi di Firenze.
Eva Rizzin, Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) dell’Università degli Studi di Verona.
Enrico Fink, Presidente del Consiglio della Comunità Ebraica di Firenze.
Claudio Vercelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. (s.spa.)