“Le parole pronunciate dalle ragazze e dai ragazzi ospitati in Consiglio comunale ci hanno raccontato l'esperienza di chi incontra la storia e raccoglie il testimone di sopravvissuti come Ugo Brilli che oggi ci ha rappresentato la sua storia. Condividere conoscenza ed esperienza – spiega la Presidente Commissione pari opportunità, pace, gemellaggi, diritti umani Donata Bianchi – fu per molti sopravvissuti e sopravvissute un percorso doloroso, drammatico, faticoso. Alcuni libri che in Italia per primi raccolsero le loro testimonianze, negli anni Sessanta, ci restituirono la descrizione di meccanismi sistematici di sterminio dei corpi e della speranza “questo fu il capolavoro dei torturatori nazisti: la distruzione della speranza prima della carne”. Una distruzione – conclude la presidente Donata Bianchi – che ci indica la memoria come un dovere civile per capire il presente, per comprendere altri sopravvissuti di oggi alla sistematica distruzione della speranza”. (s.spa.)