GKN. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) con Lorenzo Ballerini (Campi a Sinistra): “Domani necessaria una risposta forte alla manifestazione”

“Le decisioni non possono passare sulla testa di chi lavora: questa è la principale richiesta della lotta di una vertenza a cui dobbiamo continuare a dare tutto il sostegno possibile”

Le istituzioni (anche quelle locali) ci sembrano avere davvero molta fretta di complimentarsi con il mercato privato, per la soluzione al “problema GKN”: se la storia si risolverà in modo positivo – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con Lorenzo Ballerini di Campi a Sinistra – sarà però principalmente merito del Collettivo di Fabbrica e dell’ampia risposta che dal territorio si è saputa costruire attorno al gruppo di supporto.
Per questo riteniamo fondamentale essere in piazza domani, alle 14.30, in piazza Vittorio Veneto. Le notizie sulla stampa di oggi potrebbero illudere chi confida che sia già finita. Quante volte però le imprese si sono limitate a placare l'indignazione dell'opinione pubblica, per poi procedere comunque a esclusivo interesse di logiche speculative?
Quindi la mobilitazione deve proseguire, pretendendo partecipazione e trasparenza.
Le ragazze e i ragazzi dei Fridays for Future – proseguono Palagi, Bundu e Ballerini – hanno dimostrato eccezionale maturità nel rispondere alla parola d'ordine di convergenza, che si aggiunge alla necessità di insorgere.
Insorgere e convergere.
Questo ci arriva, come richiesta, dal basso, da lavoratrici e lavoratori, da studentesse e studenti.
Rispondiamo – concludono i consiglieri Dmitrij Palagi, Antonella Bundu e Lorenzo Ballerini – confermando il nostro sostegno e la nostra disponibilità a insorgere e convergere, giorno dopo giorno, lotta per lotta”. (s.spa.)

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