Queste le dichiarazioni del capogruppo del Partito Democratico Luca Milani, della capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra – Ecolò Caterina Arciprete, della capogruppo della lista civica Sara Funaro e del presidente della Commissione Ambiente, vivibilità urbana e mobilità Giovanni Graziani
“I disagi creati dal fenomeno di pioggia intensa di questa mattina sono stati pesanti per la città e sarà importante approfondire le procedure di gestione e manutenzione, spinti dalla necessità di migliorare sempre rispetto agli eventi estremi a cui ormai dovremo abituarci.
L’evento di forte pioggia di questa mattina, infatti, è derivante da un’intensa perturbazione di stampo più tardo primaverile che invernale e ha portato nell’area fiorentina circa 40 mm di pioggia concentrate in poche ore. Sono quantità enormi, in un tempo molto ristretto, che hanno trovato, oltre ai suoli da noi troppo consumati e cementificati, un terreno già saturo per le perturbazioni delle settimane precedenti e quindi con scarsa capacità di assorbimento.
Questo è successo in mezza Toscana, in particolare nell’empolese e nel Mugello e, sulla area urbana di Firenze in questo modo, oltre ai mm di pioggia dal cielo, sono arrivate anche importanti quantità di acque dalle strade e le colline limitrofe, mettendo in crisi il sistema fognario di ricezione.
La piena del Mugnone, in sole due ore è arrivata a due metri, rendendo di fatto irricevibile qualsiasi scarico limitrofo!
In questi contesti è fondamentale riuscire ad avere allerte e informazioni in anticipo così da poter evitare per quanto possibile gli spostamenti e chiudere le aree a rischio allagamento. Dovremo abituarci a situazioni come queste, anche difficilmente prevedibili, continuare a migliorare nella gestione e manutenzione ma ancora di più approfondire la capacità di previsione a stretto giro e scala spaziale di dettaglio.
Publiacqua, Alia, la Polizia Municipale e tutte le Direzioni Comunali coinvolte sono intervenute al meglio possibile viste le condizioni e a loro va anche il nostro plauso.
La Commissione Ambiente e Mobilità continuerà lavorare in tal senso, come ha già iniziato a fare con una delle prime audizioni effettuata lo scorso settembre con il metereologo Betti e il Presidente Gozzini del Consorzio CNR-LaMMA che proprio su questi aspetti hanno rimarcato la possibilità di intervenire.
Peccato che in tale occasione i componenti delle opposizioni parte della Commissione abbiano pensato che non fosse importante partecipare e, quando si verificano eventi come quello di oggi, non sanno fare altro che criticare”. (s.spa.)