Il programma, frutto della collaborazione tra Polizia Municipale e Unione Ciechi e Ipovedenti, prevede la presenza di un agente durante gli spostamenti abituali
Ha preso il via ieri nel Quartiere 2 ma continuerà anche negli altri quartieri fiorentini. Si tratta del progetto “Camminando insieme” frutto della collaborazione tra la Polizia Municipale e l’Unione Ciechi e Ipovedenti e che prevede la presenza di un vigile di quartiere durante gli spostamenti abituali di persone in difficoltà come casa-lavoro, casa-spesa e via dicendo. Obiettivo di questi “appuntamenti” garantire sicurezza e indipendenza del cittadino in difficoltà per la sua disabilità. Dopo una serie di incontri tra Polizia Municipale e l’Unione Ciechi e Ipovedenti, ieri è scattata la prima sperimentazione per capire come poter aiutare gli ipovedenti nella loro vita quotidiana in strada.
Concretamente il percorso effettuato ha visto la presenza di due agenti e di un ispettore della Polizia di Comunità che hanno accompagnato nel tragitto casa-lavoro e viceversa due persone ipovedenti. Il tragitto, durato circa un’ora e mezza, ha interessato le zone di viale Matteotti, via Fra’ Bartolomeo, largo Zoli, via del Pellegrino. Domani la sperimentazione continuerà nel Quartiere 3 per poi allargarsi in tutta la città. (mf)