Il capogruppo del gruppo misto Andrea Asciuti ha ricordato, in Consiglio comunale, la scomparsa del Papa Benedetto XVI.
“Sono stati giorni dolorosi. Sono scomparsi anche due campioni del calcio come Pelé e Vialli ma il 31 dicembre abbiamo perso anche il Pontefice Papa Benedetto XVI. Non credo alle casualità – ha detto il capogruppo del gruppo misto Andrea Asciuti – ma il fatto che il Pontefice sia morto proprio l’ultimo giorno dell’anno,a San Silvestro, per chi crede, ha una valenza. Un Papa molto contestato dai poteri forti e dalla massa, tuttavia ha rappresentato la continuità con il precedente Pontefice Giovanni Paolo II. Più volte ha rivendicato la difesa della vita, la difesa della famiglia. Ha continuato le giornate mondiali della gioventù, personalmente ho partecipato a quella di Madrid. È stato contestato per il discorso di Ratisbona, per aver, più volte, citato la parola ‘relativismo’ e per aver rivendicato la legittimità della Messa in latino, con il motu proprio del 2007. Pur avendo partecipato al Concilio Vaticano II, ha comunque cercato di correggere alcuni errori. Di fronte ai pianti di monsignor Georg, quando ha ricordato le dimissioni di Papa Ratzinger nel giorno del suo ultimo compleanno durante una conferenza in Baviera, vorrei ricordare una frase: ‘Non lasciatemi solo. Pregate per me perché io non fugga per paura dinanzi ai lupi’. Purtroppo, forse, abbiamo pregato poco, molti lo hanno lasciato solo. Di fronte ai cattolici progressisti e ad una piccola parte all'interno del mondo dei tradizionalisti che hanno continuato a criticarlo anche da morto – conclude Andrea Asciuti – voglio dire che Dio vi giudicherà per la purezza ma personalmente vi giudico come persone non cattoliche”. (s.spa.)