Con le dichiarazioni di ieri, rilasciate a Villa Viviani a margine dell’evento dell’Associazione Macellai, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha precisato che l’iter della realizzazione del nuovo stadio alla Mercafir è condizionato all’approvazione di un progetto per l’utilizzo futuro dello stadio Franchi.
“Noi pensiamo che il Franchi sia un orgoglio per Firenze e per la Fiorentina - afferma Michele Pierguidi, Presidente del Quartiere 2 -. Pensiamo anche che non ci sia soluzione migliore per fare “fast” che il restyling del Franchi tenendo conto delle prescrizioni della Soprintendenza che si è mostrata molto possibilista sulle ipotesi di riqualificazione e copertura del Franchi che non prevedano l’abbattimento delle curve. Nonostante ciò, abbiamo preso atto della libera scelta imprenditoriale della Fiorentina che al momento pare orientata nel costruire un nuovo impianto".
"Per questo - aggiunge il presidente - abbiamo chiesto a gran voce una soluzione per il Franchi. Perché, una volta che la Fiorentina se ne sarà andata, il Franchi rimarrà dove è, con i costi di manutenzione che graveranno sul Comune e quindi sui fiorentini. Quello che non possiamo accettare è il rischio che, con la realizzazione del nuovo stadio, il Franchi possa rimanere abbandonato.
Per questo apprezziamo le parole del Sindaco. Se la Fiorentina confermerà la scelta di andarsene da Campo di Marte, allora occorrerà avere fin da subito un progetto su cosa fare di quello spazio, dell’area sportiva circostante e su come tutelare il tessuto commerciale limitrofo".
"Quanto ai residenti, ai parcheggi e alla viabilità il Quartiere 2 chiede che non si attendano quattro anni e che si risolvano fin da subito i disagi creando una ztl stadio nei giorni delle partite e aumentando i controlli sui parcheggi selvaggi di auto e motorini” conclude Pierguidi. (fdr)