“Ennesima prova che dietro all’immigrazione clandestina ci sia un business opaco”
“Adesso non ci sono più scuse. In Italia l’immigrazione clandestina è un business opaco. Oggi è stato condanno a oltre 13 anni colui che è stato osannato quale strenuo difensore dei diritti dei migranti ed il cui modello d’accoglienza, per i buonisti della sinistra, avrebbe dovuto essere esportato in tutte le città del nostro Paese.
Per i giudici, Mimmo Lucano non è un paladino dell’accoglienza, bensì il perno di un sistema clientelare dove ci ha rimesso solo la povera gente.
Nel 2018 il sindaco Nardella assegnò a Lucano il premio “Una vita per la pace” per l’encomiabile modello di accoglienza messo in atto nel suo paese. Di fronte a questa dura condanna del tribunale di Locri, il primo cittadino abbia almeno il coraggio di ammettere di essersi sbagliato e revochi immediatamente l’onorificenza.
Il business dell’immigrazione clandestina va fermato subito imponendo il blocco navale”.
Lo dichiarano Francesco Torselli e Alessandro Draghi, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano e a Palazzo Vecchio.