“Molti residenti – ha spiegato il consigliere di Italexit Andrea Asciuti che ha presentato un question time in Consiglio comunale, al quale ha risposto l’assessora Benedetta Albanese – lamentano lo stato di degrado dello stabile in via Ponte di Mezzo, 32 dove, da oltre un anno c’è un centro sociale. Sulla facciata e sulle porte sono state disegnati dei murales che deturpano l’edificio. Chiedo all’Amministrazione se ha intenzione di attivarsi per favorire il ripristino del decoro e della situazione ex ante dell’immobile. Occorre restituire un po’ di decoro rimbiancando la facciata.
L’assessora Albanese ci ha risposto che quella è un’occupazione abusiva, a prescindere dal decoro della facciata. È un’occupazione nota all’Amministrazione e che si è verificata a seguito dell’intervento su viale Corsica. Il caso della nuova occupazione che, da viale Corsica, è transitata in via Ponte di Mezzo è all’attenzione della Prefettura e dell’autorità giudiziaria incaricata, così come in ogni occupazione, di gestire l’iter il percorso. Abbiamo ricevuto molte lamentele da parte della residenza ed abbiamo, più volte, rappresentato questa voce nei tavoli istituzionali e nei comitati di ordine pubblica e sicurezza. Verrà mantenuta alta l’attenzione affinché si ripristini la legalità a partire dall’occupazione abusiva.
È giusto che venga ripristinata la legalità. Mi fa piacere che l’Amministrazione stia seguendo la vicenda però – ha concluso il consigliere di Italexit Andrea Asciuti – credo sia importante, in questo momento, ripristinare il decoro della strada. Se è possibile andrebbe instaurato un dialogo formale con chi occupa l’immobile e chiedere a questi ragazzi di ripristinare, intanto, il colore originale della facciata in attesa di trovare un altro luogo”. (s.spa.)