Sostenere la salute e il benessere dei cittadini anche attraverso iniziative volte a promuovere la lettura, a far acquisire ai cittadini conoscenze utili per corretti stili di vita, a facilitare l’accesso e la conoscenza della rete dei servizi. È l’obiettivo di un accordo quadro stipulato tra il Comune di Firenze, l’azienda Usl Toscana Centro, la Società della Salute di Firenze. Le attività si potranno realizzare presso le case di comunità nella zona distretto di Firenze, presso le Biblioteche comunali o presso luoghi terzi preventivamente individuati e concordati.
“Questo accordo quadro va nella direzione di rafforzare il modello di assistenza proposto dalle case di comunità e prevede un approccio integrato e multidisciplinare ai bisogni di salute. Con questo strumento vogliamo snellire le procedure per organizzare iniziative che promuovano la conoscenza e la diffusione di corretti stili di vita, coinvolgendo realtà come le biblioteche. Lavoreremo in sinergia con tutti i soggetti coinvolti per mettere a sistema le proposte e definire in modo partecipato i progetti rivolti ai cittadini” ha detto l’assessore al Sociale Nicola Paulesu.
"Le case di comunità possono e devono diventare sempre di più luoghi di salute e benessere a tutto tondo, volani di prevenzione e di promozione di socialità e cultura in stretto rapporto con i servizi e con l'associazionismo del territorio. I Quartieri fiorentini intendono sostenere fortemente questo processo. Le biblioteche sono luoghi di partecipazione e di produzione socioculturale straordinariamente potenti e l'accordo che abbiamo approvato struttura e rafforza esperienze molto positive che sono state recentemente avviate in alcuni quartieri", ha detto Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 e membro della Giunta della Società della Salute nominato dai (in rappresentanza dei) 5 presidenti di Quartiere di Firenze.
Gli enti coinvolti nello specifico si impegnano a organizzare attività con gli obiettivi di: promuovere inclusione sociale e integrazione culturale, favorire accessibilità alle informazioni per la cittadinanza in merito ai servizi erogati nelle strutture sociosanitarie territoriali e nelle biblioteche comunali, favorire e promuovere l’avvicinamento dei cittadini alla lettura attraverso incontri, corsi, laboratori, nonché implementare i servizi dedicati alla lettura attraverso una collaborazione con le biblioteche di riferimento territoriali, migliorare e far acquisire ai cittadini conoscenze in ambito socio sanitario, fornendo informazioni utili all’intero percorso di vita, dai corsi di preparazione alla nascita effettuati presso i consultori delle Case di comunità ad attività di supporto alla neogenitorialità fino alla promozione di corretti stili di vita e di un invecchiamento attivo.
(sa. ca.)