“Il diniego del presidente Luca Milani di far intervenire il vicepresidente vicario Emanuele Cocollini il prossimo 24 febbraio nel Salone dei 500 è inaccettabile, sia a livello istituzionale che di dialettica politica”. Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e il capogruppo Alessandro Draghi.
“L’iniziativa, visti i relatori, risulta una manifestazione imbarazzante, soprattutto se fatta a nome della presidenza del Consiglio, che è un’istituzione e non un’articolazione di partito: uno pseudo dibattito a senso unico contro il governo di Israele, senza un minimo di pluralità di punti di vista. Invitiamo il presidente a ripensarci e a concedere, quantomeno, il diritto di parola a chi in Consiglio comunale rappresenta le opposizioni, altrimenti non potremo che presentare una mozione di sfiducia” concludono Cellai e Draghi. (fdr)