Insieme per il decoro e la bellezza del giardino della Fortezza. È l’obiettivo dell’iniziativa che unisce amministrazione, associazioni e comunità filippina in una giornata all’insegna del civismo e dell’inclusione. Domani, 26 ottobre, scatta l’operazione ‘Lustra la Fortezza’ promossa dall’associazione Un fiore per la Fortezza, con il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con Quartiere 1, Angeli del bello, Consolato generale delle Filippine di Firenze, associazioni il Gomitolo perduto e Insieme per San Lorenzo.
L’appuntamento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore al Decoro, partecipazione e cittadinanza attiva Alessia Bettini, con il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, il console generale delle Filippine Fabio Fanfani, la capogruppo della lista Nardella a Palazzo Vecchio Mimma Dardano, la presidente dell’associazione 'Un fiore per la Fortezza' Serena Vavolo.
“Un’iniziativa che si inserisce nel percorso di salvaguardia e cura del giardino della Fortezza – hanno detto l’assessore Bettini e il presidente Sguanci -, con l’obiettivo di rafforzare nelle persone la consapevolezza di essere lo strumento più forte ed efficace nella lotta per il decoro della città. Il coinvolgimento della comunità filippina in queste attività di ripristino del decoro è un segnale molto importante. Il desiderio è che quello di domani sia il primo di un periodico appuntamento di ‘plogging’ cittadino al giardino della Fortezza”.
“Aderiamo con convinzione a questa giornata e condividiamo gli obiettivi che si pongono le associazioni Un fiore per la fortezza e Gomitolo perduto - ha detto la capogruppo Dardano -. Come capogruppo lista Nardella ho voluto con forza far sentire la nostra presenza e dare il nostro contributo, per rimarcare quell’approccio civico che ci ha contraddistinto in questo percorso. Troppo spesso i cittadini immaginano chi fa parte delle istituzioni “chiuso nei palazzi”, per questo è importante stare sul territorio con iniziative come questa. Anche tenere puliti gli ambienti comuni vuol dire avere a cuore la nostra città”.
Si parte sabato 26 ottobre con il ‘CamminPulendo’, nome di dantesca memoria per definire un’attività di pulizia che unisce la cura degli spazi comuni e il piacere della condivisione. Un’esperienza all’insegna della cultura della sostenibilità e delle buone pratiche da fare all’aria aperta, che mette insieme ecologia e senso civico. I gruppi aderenti saranno dotati di raccattino, guanti e pettorine per l’attività di micro pulizia: obiettivo preservare il decoro dell’area, mettendo in atto una miscela di pazienza e determinazione per la cura di Firenze e l’educazione al civismo. La convocazione è alle 10 nel giardino della Fortezza.