Intitolazione rotonda a Giovanni Gentile. Pizzolo (AVS Ecolò e Vicepresidente del Consiglio Comunale): “La proposta di Draghi, nell'ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, è una provocazione inaccettabile”

“Firenze medaglia d'oro per la Resistenza è incompatibile con nostalgie fasciste. Nonostante siano al Governo del Paese preoccupa come Fratelli d’Italia continui, senza alcuna remora, ad avanzare proposte con una chiara connotazione revisionista ed eversiva della Storia d'Italia”

“Apprendo che il Consigliere e Vicepresidente del Consiglio Comunale Alessandro Draghi abbia avanzato la proposta dell'intitolazione di un luogo toponomastico a Giovanni Gentile, unanimemente riconosciuto quale ideologo del fascismo assieme a Mussolini. Credo che quella del Consigliere Draghi sia una provocazione grave ed inaccettabile, per di più a 10 giorni dall’80esimo anniversario della Liberazione del nostro Paese dal regime nazifascista! dichiara Vincenzo Pizzolo consigliere comunale di AVS Ecolò e Vicepresidente del Consiglio.

“Preoccupa e spaventa come gli esponenti di Fratelli d’Italia, anche al Governo del Paese, perseguano queste proposte incompatibili con la storia della nostra città, del nostro Paese ma soprattutto della nostra Costituzione Repubblicana, chiaramente antifascista e figlia della Resistenza e delle forze politiche che ne hanno fatto parte. Firenze non ha spazio per il revisionismo storico né ora, né mai. Nessun luogo verrà mai intitolato a chi è stato protagonista della pagina più buia del nostro Paese. Draghi e Fratelli d’Italia se ne facciano una ragione” conclude il Vice Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Vincenzo Maria Pizzolo. (s.spa.)

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