“Esprimiamo perplessità per chi ha scelto una comunicazione piena di illazioni e al limite della diffamazione. Rispondiamo con la volontà di dialogare”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune
“Un nostro atto, forse non letto nella sua interezza, dove si condanna la violenza portata avanti contro vittime innocenti, è al centro di una sorta di campagna denigratoria.
Il consigliere Cocollini ha scelto di intervenire durante l’ultimo consiglio con parole offensive. Alcune realtà di amicizia nei confronti di Israele hanno voluto rinnovare le loro opinioni.
Ognuna delle loro accuse è una ferita. Perché sono prive di qualsiasi volontà di confronto, quando invece abbiamo bisogno di dialogare.
Concretamente, nella società, nella nostra città, agiamo per estirpare il razzismo, l’antisemitismo e l’islamofobia.
La chiarezza delle nostre posizioni dovrebbe essere sufficiente per capire che le ambiguità non ci appartengono.
Invitiamo il consigliere Cocollini a ricordarsi che la politica, in democrazia, in tempi di pace, è capacità di esercitare la libertà di parola e di pensiero.
Provare a coprire la verità con illazioni non fa bene alle istituzioni.
Se vorrà confrontarsi anche pubblicamente, troverà la massima disponibilità”. (s.spa.)