Consigliere e consiglieri hanno potuto osservare il camerone di 450 metri di lunghezza e 50 metri di larghezza, alla profondità di 15 metri. Dovrà arrivare a 25 metri che è la profondità in cui verranno collocati i binari. I 2 tunnel sotterranei sono in fase di realizzazione mediante l’utilizzo di particolari frese. Queste macchine, chiamate tecnicamente TBM (Tunnel Boring Machine) stanno scavando i tunnel, dopo essere partite dall’imbocco sud, situato a Campo di Marte, e termineranno tra le stazioni di Rifredi e Castello. In questa fase dei lavori, poiché lavorano in alternanza, è attiva una della due frese, denominata MARIKA.
È stato spiegato ai consiglieri come il cantiere stia lavorando senza dare alcun problema ai cittadini. Il terreno rimosso viene trasportato direttamente a Cavriglia tramite convogli ferroviari, senza impattare sulle strade cittadine, così come vale per i materiali edili in ingresso al cantiere.
Si tratta di un’opera fondamentale che contribuirà ad una riqualificazione e ad uno sviluppo più organico della mobilità, migliorando il servizio di alta velocità e permettendo una riorganizzazione complessiva del trasporto ferroviario metropolitano e regionale. Con la nuova infrastruttura, infatti, la stazione di Santa Maria Novella sarà liberata dai treni ad alta velocità, permettendo una specializzazione delle linee: una per l’alta velocità e l’altra per i treni locali. La nuova organizzazione permetterà di decongestionare il traffico ferroviario, migliorando l’efficienza del servizio regionale e il collegamento con il sistema tramviario e del trasporto pubblico locale. La stazione Foster avrà anche un valore aggiunto perché si candida a diventare un’importante opera di architettura contemporanea.
È attivo il sito https://www.passantefirenze.it dove è possibile avere ulteriori informazioni sui lavori in corso. (s.spa.)




