Maria Federica Giuliani (Vice Presidente Consiglio comunale): “La meraviglia di Dante è la sua stessa opera e la sua eredità rimane sempre viva ed attuale”
Una versione della Divina Commedia unica nel suo genere con proiezioni immersive in 3D che coinvolgono il pubblico e lo portano a contatto con il padre della lingua italiana. Un nuovo appuntamento per celebrare i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. Al teatro Verdi di Firenze dal 18 al 20 febbraio “La Divina Commedia Opera Musical” propone potenti effetti tecnologici di luci e proiezioni per il racconto delle tre cantiche.
“È giusto tramandare La Divina Commedia e la vita di Dante anche attraverso altre forme di arte. Non basta più leggerlo. Come ci hanno insegnato le celebrazioni che ci sono state nel corso dello scorso anno – spiega la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – la meraviglia di Dante è la sua stessa opera e la sua eredità rimane sempre viva ed attuale”.
Prodotto da Mic Musical international company, per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, lo spettacolo vede le musiche composte da Marco Frisina e la voce narrante di Giancarlo Giannini. L’edizione 2021-2022 è arricchita da varie novità a completamento di testi innovativi e quadri scenici realizzati e pensati dal regista e dal team creativo per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale. Oltre due ore di spettacolo, in due atti, più di 200 costumi e 70 scenari. Una riscrittura fluida dei versi e delle storie più toccanti del poema per rendere più semplice ed immediata la sua totale comprensione. (s.spa.)