Diretta sulla Rai per l’evento SanGiovanniX3
Niente Fochi per evitare assembramenti ma tantissimi eventi per una giornata speciale. Quest’anno il 24 giugno sarà un San Giovanni particolare a causa della pandemia ma Firenze non rinuncia a una giornata di festa, cultura e riconoscenza e per dare modo ai cittadini di seguire gli appuntamenti senza la partecipazione fisica in ragione delle misure di contenimento del Covid ha organizzato varie modalità di visione su tv e piattaforme digitali.
Per la prima volta tre città italiane, Torino, Genova e Firenze, unite dallo stesso Santo protettore, condivideranno i festeggiamenti del patrono e daranno vita al format nazionale “La Notte di San Giovanni”, in diretta tv su Rai Premium (canale 25 ddt) alle 21 circa, in streaming su RaiPlay e sulla piattaforma digitale www.sangiovannix3.it.
Gli eventi specifici di Firenze saranno anche in diretta su FirenzeTV, il canale YouTube del Teatro della Toscana, e sul canale Facebook di Strateco.
La scaletta dell’evento nazionale prevede l’intervento di numerosi ospiti della scena culturale, musicale e televisiva italiana tra cui Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Suor Cristina, e l’orchestra del Teatro Regio a Torino; Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio Descalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova; Carlo Conti, Irene Grandi, Piefrancesco Favino, Diodato e Zubin Mehta a Firenze.
Per San Giovanni, come da tradizione, saranno conferiti anche i Fiorini d’oro, che quest’anno andranno a personalità del mondo della sanità e del sociale: Paolo Morello, direttore generale Usl Centro; Simone Naldini, Direttore DSPO di Santa Maria Nuova, Palagi e San Giovanni di Dio; Andrea Bassetti, Direttore DSPO Santa Maria Annunziata; Lorenzo Baggiani, Coordinatore Servizi Sanitari Territoriali zona Firenze; Rocco Damone, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Careggi; Enrico Betti, volontario Misericordia di Firenze; Marco Andreoni, presidente raggruppamento Associazioni Volontariato di Protezione Civile, Paola Cozzi Mazzucchelli della Caritas; e Vanessa Dongfack Nguetsop, infermiera Centro Covid Montedomini. L’appuntamento per la cerimonia è alle 18.30 in piazza Santa Croce.
Sempre in piazza Santa Croce dalle 18 i protagonisti saranno il Calcio storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, che renderanno omaggio a medici, infermieri, operatori sanitari, personale del servizio sanitario regionale e ai tanti volontari della Protezione civile del Comune di Firenze e delle varie associazioni e reti di solidarietà cittadine. Il Calcio storico celebrerà il personale sanitario che ha fronteggiato l’emergenza sanitaria da Coronavirus nelle corsie degli ospedali, mentre il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina renderà omaggio al mondo del volontariato.
I musei di Palazzo Vecchio, Bardini e Novecento saranno aperti al pubblico gratuitamente. Palazzo Vecchio (inclusa la possibilità di visitare gli arazzi medicei della Sala dei Duecento) dalle 10 alle 15, Museo Bardini e Museo Novecento dalle 15 alle 20. A causa delle disposizioni sanitarie vigenti sarà in ogni caso obbligatorio prenotare la visita, collegandosi alla biglietteria ufficiale dei Musei civici fiorentini, all'indirizzo http://bigliettimusei.comune.fi.it/
Nel Duomo di Firenze si svolgerà alle 17.30 un concerto diretto dal maestro Zubin Mehta con il Coro e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentino.
Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si svolgerà l’evento ‘Strateco’, format dedicato al mondo della comunicazione, dove spiccano tra gli ospiti il vincitore dell’ultimo Sanremo Diodato, Niccolò Fabi, Irene Grandi, Pierfrancesco Favino (http://www.chinoncomunicascompare.it/).
Tra i protagonisti che animeranno la serata ci saranno anche Carlo Conti in dialogo con Bernardo Gianni da San Miniato al monte.
Se quest'anno non potranno esserci i tradizionali ‘Fochi’, a illuminare la notte di San Giovanni a Firenze ci penseranno alcune installazioni e show di luci colorate realizzati a cura di Silfi Spa, che coinvolgeranno alcuni dei luoghi simbolo della città, come la Cupola del Brunelleschi, la Basilica di San Miniato al Monte, l'Istituto degli Innocenti e le Porte storiche. In collaborazione con la Società di San Giovanni Battista, tre fasci di luce andranno a illuminare, da tre punti diversi della città, la Lanterna del Duomo, sulla sommità della Cupola, che in occasione del Patrono risplenderà quindi in modo speciale fino ad oltre la mezzanotte. A colorare la notte del 24 giugno ci penseranno poi i giochi di luce sulle Porte storiche della città (Porta San Gallo, Porta alla Croce, Torre di San Niccolò, Porta Romana, Porta al Prato e Porta San Frediano), sulla facciata della Basilica di San Miniato al Monte e sul Loggiato dell'Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata.
(edl)