La raccolta ed il riciclo della plastica nel Comune di Firenze. Maria Federica Giuliani (PD): “Occorre un cambio di mentalità e campagne di sensibilizzazione per un cambiamento culturale radicale”

Sulle iniziative della Comunità Europea contro l'inquinamento da plastica e sulla raccolta ed il riciclo della plastica nel Comune di Firenze la consigliera PD Maria Federica Giuliani ha presentato un question time al quale ha risposto l'assessore all'ambiente Alessia Bettini. “Ritengo sia importante promuovere, ulteriormente, nel nostro Comune – ha ricordato l'assessore – la raccolta ed il riciclo della plastica. Siamo passati dalle 18500 tonnellate di plastica raccolta nel 2016 a 19700 nel 2017. E' chiaro che dobbiamo continuare per arrivare a centrare l'obiettivo del 70% di raccolta della plastica entro il 2020. Le norme europee sono importanti e dobbiamo ridurre drasticamente la produzione degli oggetti in plastica. Si tratta, innanzi tutto, di un passaggio culturale. Il Comune di Firenze aderisce alla campagna regionale “Urban Waste” che prevede campagne d'informazione e la riduzione dello spreco alimentare. Alcuni pubblici esercizi adottano già la “doggy bag” ovvero il concetto che il cibo si può portare fuori dal ristorante. Altre campagne importanti – prosegue l'assessore Bettini – riguardano l'uso dei fontanelli per ridurre l'uso di bottiglie di plastica e invitare ad utilizzare le nostre isole ecologiche”.

“Questo – prosegue la consigliera del Partito Democratico Giuliani – è importante soprattutto per liberare i nostri mari dalla plastica come sta facendo fattivamente la Regione Toscana con il progetto “Arcipelago Pulito” che vede coinvolti, in prima persona, i pescatori che ripuliscono, come se fossero degli spazzini, i nostri mari. E' nostro compito anche monitorare e proseguire con le campagne di sensibilizzazione. Nonostante la normativa nazionale ancora alcuni esercizi utilizzano le buste di plastica invece di quelle di plastica o biodegradabili. Bisogna intervenire – conclude la consigliera PD Giuliani – e sollecitare i negozianti ad eliminare definitivamente le buste di plastica per il bene di tutti”. (s.spa.)

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