L’iniziativa “Un giorno da artigiano” fa tappa all’officina Trallori. Gianassi: "Esperienza interessante e utile per capire e far capire quanta professionalità c’è dietro questo lavoro"
Questa mattina è stato il turno dell’assessore al Lavoro, Federico Gianassi, che si è letteralmente sporcato le mani con un lavoro faticoso e difficile, che richiede competenza e professionalità, trasformandosi per un giorno in carrozziere.
L’officina di Tiziano Trallori nasce nel 1994, prima in viale De Amicis e poi dal 2006 in via de’ Frullani. Poi l’attività si allarga e Tiziano prende in gestione anche la stazione di servizio accanto e oggi, insieme a sua moglie, dà lavoro a altre 9 persone. Un’attività che è cresciuta grazie all’impegno e alla dedizione di Tiziano e della sua famiglia.
“Non è facile tornare a casa, ogni sera, sporco di polvere e di olio di motore - racconta Tiziano Trallori - E’ un lavoro che deve piacere, io ho la passione per i motori da trent'anni”. Un lavoro che è cambiato con il tempo e con le mode. “Anni fa facevo un sacco di restauri, lavoravo lamiere fatte per accettare le martellate e le macchine erano destinate a durare anni - racconta - Oggi è tutto cambiato, spesso i danni alla parte elettronica rendono antieconomico l’intervento e si preferisce cambiare auto”. E’ cambiato anche l’approccio al lavoro. “Tanti ragazzi sono venuti da me a fare uno stage, ma pochi sono rimasti e sono quasi tutti stranieri. Ai giovani che vogliono fare questo lavoro dico di studiare tanto e soprattutto di avere tanta passione per quello che si fa”.
“Il lavoro del carrozziere è la sintesi perfetta della passione artigiana: professionalità e dedizione - spiega Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Firenze - Un lavoro faticoso, spesso non considerato abbastanza dai giovani, che richiede studio e aggiornamento. E’ fondamentale investire sulla formazione per dare a chi ha la passione giusta gli strumenti per imparare un mestiere in un settore che necessita di un reale ricambio generazionale”.
“Firenze è certamente musei e arte Ma è anche meccanica - commenta l’assessore Gianassi - , una grande storia di eccellenza da preservare e tutelare. Per questo l’esperienza di stamani è stata interessante e utile per capire e far capire quanta professionalità c’è dietro questo lavoro. E’ necessario lavorare ancora di più per valorizzare questo settore, dando nuove opportunità occupazionali soprattutto ai giovani attraverso un adeguato percorso di formazione negli istituti professionali e un collegamento più forte tra mondo del lavoro e quello della scuola”.