Laura Sparavigna (Presidente Commissione Istruzione, formazione, lavoro): “Kimap. L’università di Firenze apre i plessi per una mobilità e accessibilità più inclusiva”

Kimap – ha spiegato la presidente della Commissione istruzione, lavoro e formazione Laura Sparavigna – è un progetto di innovazione sociale che utilizza la tecnologia per abbattere barriere non solo architettoniche ma anche informative per una città che sia smart: connessa e accessibile a ogni persona. Questa app, disponibile in tutto il mondo, conta utenti attivi in Europa, Cina e Stati Uniti. È il primo navigatore intelligente che informa gratuitamente, e in tempo reale, i disabili in carrozzina sull’accessibilità delle strade, marciapiedi ed edifici. Ideata, creata e sviluppata da una start up italiana, la Kinoa di Firenze, oggi dentro l’ecosistema dell’innovazione fiorentina di Murate Idea Park: è un fiore all’occhiello per la nostra città coniugando urbanistica, welfare e sviluppo tecnologico.
L’App Kimap è disponibile a costo zero, ed è utilizzabile sia su Android che su iOs. L’obiettivo è quello di contribuire ad abbattere le barriere informative sull’accessibilità, offrire all’utente le indicazioni necessarie per spostarsi autonomamente sul territorio consentendogli di sfruttare appieno le potenzialità degli ausili per la mobilità che utilizza.

È davvero semplicissima da usare: la persona con disabilità motoria deve scegliere il dispositivo per la mobilità che utilizza (sedia a rotelle, handcycle elettrico o scooter) e impostare la destinazione desiderata. A quel punto l’applicazione, che ha la funzione di navigatore, guiderà l’utente lungo il tragitto migliore in base ad accessibilità, tempo e distanza.
Una tecnologia basata su algoritmi di intelligenza artificiale, che si aggiornano in tempo reale durante l’uso grazie alle rilevazioni dei sensori dello smartphone permettendo di mappare ogni irregolarità e pendenza del terreno. Tutte le informazioni raccolte in tempo reale dagli utenti vengono elaborate dal navigatore che impara a riconoscere i percorsi più semplici da percorrere per un disabile. Con Kimap è anche possibile effettuare segnalazioni manuali di ostacoli, barriere architettoniche, pendenze impegnative e punti di interesse per migliorare le mappe.
Riconoscimenti sulla funzionalità di questa app arrivano dal Ministero dello Sviluppo economico che ne ha riconosciuta la tecnologia come l’unico metodo per determinare il percorso migliore per disabili motori usando uno smartphone e concedendo il brevetto italiano. Ma anche a livello europeo si sono distinti sia ricevendo il premio come il Kimap City ed altri dalla Commissione Europea sia collaborando in altri paesi come Spagna, Portogallo ed a Londra. Ad oggi Kimap ha già mappato oltre 200 chilometri di strade, piazze e marciapiedi.
Nella nostra città hanno lavorato non solo mappando le strade e gli spazi urbani ma anche a favore del turismo accessibile, sviluppando ben quattro itinerari turistici interamente accessibili per chi viene a visitare Firenze.
Sabato scorso, nella giornata internazionale della disabilità, durante la cerimonia in memoria di Niccolò Bizzarri, la rettrice Alessandra Petrucci ha lanciato l’impegno dell’ateneo fiorentino per offrire ai disabili pari condizioni nel diritto allo studio tramite una progressiva rimozione degli ostacoli che limitano l’inserimento nel mondo universitario. Così – ha concluso la presidente della Commissione istruzione, lavoro e formazione Laura Sparavigna – grazie a Kimap inizia un lavoro che si concluderà nell’estate 2023 per mappare e studiare ogni plesso universitario e per raccogliere informazioni, creare mappe e renderle fruibili sia attraverso il sito dell’Università di Firenze che su un’apposita sezione sull’App”. (s.spa.)

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